Con l’arrivo dell’inverno, le isole Canarie spesso si trovano immerse in un fenomeno naturale affascinante ma impegnativo: la calima. Questo termine evoca immagini di paesaggi dorati e cieli offuscati, descrivendo l’arrivo di sabbia e polveri dal Sahara, trasportate dai venti fino all’arcipelago. Ma cos’è esattamente la calima? Quali sono i suoi impatti sulla salute e come possiamo gestirla al meglio? Scopri tutto ciò che c’è da sapere su questo spettacolare respiro del deserto.
Che cos’è la calima?
La calima è un fenomeno atmosferico caratterizzato dalla presenza di particelle di sabbia e polvere nell’aria, trasportate dai venti che soffiano dal continente africano verso l’Oceano Atlantico. Quando queste particelle raggiungono le Canarie, il cielo si tinge di tonalità giallastre o rossastre, la visibilità si riduce e l’aria si carica di un’umidità secca e soffocante.
Questo fenomeno è più frequente durante i mesi invernali, ma può verificarsi in qualsiasi periodo dell’anno, in particolare quando si formano condizioni meteorologiche specifiche, come l’arrivo di venti da sud-est. A dicembre 2024, la calima sta già facendo sentire la sua presenza, portando con sé una serie di sfide per residenti e turisti.
Gli effetti della calima sulla salute
La calima non è solo uno spettacolo visivo; il suo impatto sulla salute può essere significativo, specialmente per le persone più vulnerabili. Tra i principali effetti:
- Problemi respiratori: Le particelle di polvere possono irritare le vie respiratorie, causando difficoltà respiratorie, tosse, e peggiorando condizioni preesistenti come l’asma o la bronchite.
- Irritazioni agli occhi: La sabbia sospesa nell’aria può provocare bruciore, arrossamento e secchezza oculare.
- Malesseri generali: Alcune persone riferiscono mal di testa, affaticamento e una sensazione di disagio generale durante i periodi di calima intensa.
Come proteggersi durante la calima
Affrontare la calima richiede alcune precauzioni per minimizzare i suoi effetti negativi. Ecco i consigli principali:
- Restare al chiuso: Limitare le attività all’aperto, soprattutto per chi soffre di patologie respiratorie.
- Indossare mascherine: Le mascherine FFP2 o simili possono filtrare le particelle di polvere, proteggendo le vie respiratorie.
- Proteggere gli occhi: Utilizzare occhiali da sole o lubrificanti oculari per ridurre l’irritazione.
- Mantenere idratata la casa: Usare umidificatori o posizionare recipienti d’acqua nelle stanze per ridurre la secchezza dell’aria.
- Evitare l’attività fisica intensa: Durante la calima, lo sforzo fisico può aggravare i sintomi respiratori.
L’impatto sulla vita quotidiana
Oltre alla salute, la calima influenza vari aspetti della vita quotidiana alle Canarie. La visibilità ridotta può causare problemi nel traffico aereo e stradale, mentre l’accumulo di sabbia su strade, edifici e veicoli richiede una pulizia costante. Tuttavia, per molti abitanti delle Canarie, la calima è parte della loro identità culturale e un promemoria tangibile della vicinanza al continente africano.
Un fenomeno da rispettare
La calima è un fenomeno naturale che, sebbene possa risultare fastidioso, è anche una straordinaria manifestazione dell’interconnessione tra i continenti. Osservare un tramonto durante la calima, con il cielo tinto di rosso e arancione, è un’esperienza unica che molti visitatori ricorderanno per sempre.
Con un po’ di preparazione e attenzione, è possibile convivere con la calima e apprezzarne persino la bellezza. Le Canarie, con la loro natura selvaggia e il clima unico, rimangono una destinazione affascinante, anche quando il respiro del deserto arriva a farle visita.
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